Sislej Xhafa, Lost and found, 2017
Sislej Xhafa, Lost and found, 2017. Vista dell’installazione alla 57.Biennale di Venezia, Padiglione Kosovo, 2017. Foto Oak Taylor-Smith. Courtesy l’artista e Galleria Continua
Autore | Sislej Xhafa |
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Titolo | Lost and found |
Data | 2017 |
Tipologia | Installazione |
Materie | Pallet di legno, plastica, telefono |
Misure | 498x380x36 cm |
Descrizione | Xhafa presenta Lost and found alla Biennale di Venezia del 2017, in rappresentanza del Padiglione del Kosovo. Il Padiglione è occupato da una semplice costruzione in legno, un’edicola, al cui interno è collocato un telefono che non squillerà mai. I pallet di legno che compongono l’edificio, una sorta di ufficio degli oggetti smarriti di un aeroporto, sono ricoperti da un telo in plastica trasparente. Come sottofondo, si sente solo una voce che declama i nomi delle 1664 persone scomparse durante la guerra che alla fine degli anni Novanta ha insanguinato la nazione. Un piccolissimo catalogo tascabile, contenente i 1664 nomi, veniva consegnato il giorno dell’apertura. Il telefono nell’edicola degli oggetti smarriti è muto ed è un rimando alle famiglie che attendono di ricevere una telefonata con notizie di un loro parente scomparso: telefonata che non arriverà mai. |
Luoghi di esposizione | Lost and Found, a cura di Arta Agani, Padiglione della Repubblica del Kosovo, Venezia, 57.Biennale d’Arte, Viva arte viva, 13 maggio 2017 - 26 novembre 2017 |
Bibliografia | - A. Agani (a cura di), Sislej Xhafa. Lost and Found. Padiglione del Kosovo, catalogo della mostra, Ministria e Kulturës, Rinisë dhe Sportit, 2017 - S. Ciglia, Sislej Xhafa. Eleganza e splendore della forza clandestina, Postmedia Books, Milano 2019 |
Sitografia | A. Krasniqi, Il Padiglione della Repubblica del Kosovo alla Biennale di Venezia, in «Luxflux», 4 marzo 2017: Leggi |
Tema | Conflitti |
Data di compilazione | 2020 |
Autore della scheda | fv |
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Tag:installazione