Ganzeer, Tank vs. Bread-Biker, 2011
Ganzeer, Tank vs. Bread-Biker, 2011. Photo JoAnna Pollonais. Courtesy Ganzeer
Autore | Ganzeer |
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Titolo | Tank vs. Bread-Biker |
Data | 2011 |
Luogo | 6th October Bridge, Il Cairo, Egitto |
Tecnica | Pittura murale |
Supporto | Parete/infrastruttura |
Stato di conservazione | nr |
Descrizione | Durante la rivoluzione egiziana del 2011, tra i primi movimenti di protesta della Primavera araba, la rivolta contro il regime di Mubarak trovò un forte sostegno nel contesto dell’arte di strada. Il Mad Graffiti Weekend fu una massiccia campagna di graffitismo organizzata nel maggio dello stesso anno, durante la quale numerosi artisti si unirono in collaborazione per realizzare murales nelle strade del Cairo in forma di protesta antimilitare. A questa iniziativa risale il dipinto dell’artista egiziano Mohamed Fahmi, conosciuto come Ganzeer, raffigurante un carro armato che avanza contro un ragazzo in bicicletta che trasporta il pane. La figura del bread-biker, in cui è frequente imbattersi in città, è allo stesso tempo testimone innocuo e simbolo della popolazione contro la quale il regime aveva spiegato le forze armate. Una denuncia alimentata dall’evidente sproporzione tra la massa del carro armato e la minuta presenza del ragazzo che pedala in precario equilibrio sotto il peso del grande vassoio con il pane. All’opera si sono aggiunti in seguito diversi interventi degli artisti Sad Panda, Mona Lisa Battalion, Mohamed Khaled, Winged Elephant. Tra questi, l’ultimo ha raffigurato uomini schiacciati dal carro armato di Ganzeer, in riferimento al Massacro di Maspero del 9 ottobre 2011, durante il quale 24 copti che protestavano contro la demolizione di una chiesa furono trucidati dall’esercito. Proseguendo nello spirito di compartecipazione che aveva animato l’evento, l’opera di Ganzeer si è configurata ad ogni “aggiornamento” come punto di partenza per la denuncia delle violenze delle forze armate sui civili. |
Sito web | Ganzeer, Tank vs. Bread-Biker |
Bibliografia | - V. Mattei, Cosa c’è dietro la Maschera della libertà, in «Il Manifesto – Alias», 17 dicembre 2011 - S. Mehrez, Translating Egypt’s Revolution: The Language of Tahrir, Il Cairo, American University in Cairo Press, 2012 - M. Gröndahl, Revolution Graffiti: Street Art of the New Egypt, Il Cairo, The American University in Cairo Press, 2013 - J. Pruitt, Monumentalizing the ephemeral in Cairo's revolutionary street art: the case of Ganzeer, in «World Art», vol. 8, n. 2, pp. 137-159. DOI: 10.1080/21500894.2017.1398182 - D. Della Ratta, K. Dickinson, S. Haugbolle (a cura di), The Arab Archive. Mediated Memories and Digital Flows, Amsterdam, Institute of Network Cultures, 2020 |
Sitografia | - Tank versus Bike, Egyptian Revolution 2011: Leggi - K. Chick, Egyptian graffiti artist Ganzeer arrested amid surge in political expression, in «The Christian Science Monitor», 26 maggio 2011: Leggi - War on Graffiti – SCAF Vandalists Versus Graffiti Artists, Suzeeinthecity, 6 febbraio 2012: Leggi - H. Saleh, Egyptian graffiti art lives on after the revolution, in «Financial Times», 27 settembre 2016: Leggi - T. Greening, Ganzeer’s Protest Art: A Foothold for the Egyptian Revolution, The Global Critical Media Literacy Project, 6 novembre 2016: Leggi |
Tema | Opere nel paesaggio Conflitti Attivismo |
Data di compilazione | 2022 |
Autore della scheda | bv |