Didier Fiúza Faustino, Lampedusa, 2015
Didier Fiúza Faustino, Lampedusa, 2015. Foto Guillaume Viaud. Courtesy dell’artista, galleria Michel Rein e Galeria Filomena Soares
Autore | Didier Fiúza Faustino |
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Titolo | Lampedusa |
Data | 2015 |
Tipologia | installazione |
Materie | compensato, polistirene, telone, corde in acrilico |
Misure | 525 x 525 x 354 cm |
Sito web | Didier Fiúza Faustino |
Descrizione | Lampedusa è un’installazione composta da un monumentale oggetto architettonico stagliato davanti a una riproduzione a scala ambientale in bianco e nero della Zattera della Medusa di Theodore Géricault. Impenetrabile ed enigmatica, la struttura cava che dà corpo alla zattera si regge in precario equilibrio grazie a un sostegno che ne accompagna la base cuneiforme. Per metà boa, per metà ricetrasmittente, la scultura è tra quelle che l’artista definisce “mésarchitectures”, costruzioni impossibili che manifestano, nella loro inutilità, le contraddizioni del rapporto che intratteniamo con gli spazi. In un’epoca in cui nessuno è davvero libero di spostarsi senza essere tracciato e georeferenziato, Didier Fiúza Faustino mette in scena la precarietà dei viaggi intrapresi dai migranti e il paradosso di un luogo, Lampedusa, in cui l’accoglienza si scontra perennemente con l’assenza di politiche migratorie e di integrazione sociale. Il rimando al celebre dipinto di Géricault lega la cronaca contemporanea a un naufragio senza tempo. Esposta per la prima volta al MAXXI di Roma, l’opera è stata riproposta in seguito, in versione “reloaded” in occasione della Biennale d’architettura e paesaggio dell’Ile de France alla Marechalerie a Versailles. Qui, la riproduzione del dipinto costituiva un’opera a sé e riportava, in rosso, la scritta "Nous sommes tous des cannibales" che le dava il titolo. |
Luoghi di esposizione | - Transformers. Choi Jeong-hwa, Didier Fiuza Faustino, Martino Gamper e Pedro Reyes, a cura di Hou Hanru e Anne Palopoli, Roma, Museo Maxxi, 11 novembre 2015 – 28 marzo 2016 - Biennale d’Architecture et de Paysage d’Ile de France, Versailles, La Marechalerie Centre d’Art Contemporain, 3 maggio – 13 luglio 2019 |
Bibliografia | - Transformers. Choi Jeong-hwa, Didier Fiuza Faustino, Martino Gamper e Pedro Reyes, opuscolo della mostra, Roma, MAXXI, 2015 - Biennale d’Architecture et de Paysage d’Ile de France, opuscolo della mostra, Versailles, La Marechalerie Centre d’Art Contemporain, 2019 |
Sitografia | - Choi Jeong-hwa, Didier Fiuza Faustino, Martino Gamper e Pedro Reyes. Transformers, comunicato stampa, MAXXI: Leggi - S. Lux, Transformers vampiri reciproci? Narrazioni da Museo (Pigorini) a Museo (MAXXI) nell’Educational Day, in «luxflux», n. 58, 17 marzo 2016: Leggi - Lampedusa, La Marechalerie Centre d’Art Contemporain: http://lamarechalerie.versailles.archi.fr/index.php?page=evenements&rubrique=fiche&id=1715">Leggi - Edition 2019, Biennale d’architecture et de paysage: Leggi - G. Musante, The Intelligence of the Body. In Rome the vision of the Franco-Portuguese artist-architect looking at art in a society under transformation, in «BabylonMag», n. 25, s.d.: Leggi |
Tema | Migrazioni |
Data di compilazione | 2021 |
Autore della scheda | bv |
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Tag:installazione