DAAR, Refugee Heritage, 2014-2021
DAAR, Refugee Heritage, 2014-2021. Photo Luca Capuano with Carlo Favero. Courtesy DAAR
Autore | DAAR – Decolonizing Architecture Art Research |
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Altri autori | Alessandro Petti, Sandi Hilal, Sandy Rishmawi, Elsa Koehler, Isshaq Al Barbary, Mais Musleh |
Titolo | Refugee Heritage |
Data | 2014 - 2021 |
Tipologia | progetto di ricerca, installazione, video, fotografia |
Misure | dimensioni variabili |
Sito web | DAAR, Refugee Heritage Refugee Heritage |
Descrizione | Il progetto Refugee Heritage prende le mosse da una riflessione sulla realtà dei campi profughi e sul loro controverso statuto di agglomerati temporanei a fronte della permanenza a lungo termine delle comunità che ospitano. Focalizzando l’indagine sul campo palestinese di Dheisheh, impiantato in Cisgiordania nel 1949 e progressivamente ampliato e incrementato anche attraverso interventi di autocostruzione che lo hanno configurato come vera e propria struttura urbana, il collettivo DAAR ne ha ripercorso la storia, identificato confini e caratteri peculiari. Interrogandosi sulla condizione dell’esilio come fenomeno politico in grado di configurare specifici assetti culturali segnati dalla memoria del trauma e dall’aspettativa del ritorno, che a loro volta trovano riscontro nelle modalità abitative del campo profughi, DAAR arriva a proporre, in occasione della 73° commemorazione dell’esodo palestinese (nakba) il 14 maggio 2021, l’inserimento di Dheisheh nella lista dei siti Unesco. Il progetto si è articolato in studi confluiti nel dossier di documentazione per la candidatura, in conversazioni ed esposizioni. La restituzione visiva di Refugee Heritage, parte di un lavoro pluriennale, comprende installazioni ambientali che presentano le fotografie scattate per DAAR da Luca Capuano – già autore della documentazione fotografica di altri siti Unesco – a Dheisheh e nei 44 villaggi (o quello che ne resta) da cui provengono le famiglie che vi abitano. |
Luoghi di esposizione | - DAAR – Sandi Hilal and Alessandro Petti | Stateless Heritage, Londra, The Mosaic Rooms, 13 ottobre 2021—30 gennaio 2022 - How will we live together?, 17. Mostra Internazionale di Architettura, a cura di Hashim Sarkis, Venezia, Giardini della Biennale, Padiglione centrale, 22 maggio – 21 novembre 2021 - Permanent Temporariness: Sandi Hilal and Alessandro Petti, a cura di Salwa Mikdadi e Bana Kattan, Abu Dhabi, NYUAD Art Gallery, 24 febbraio – 9 giugno 2018 - The Parliament of Bodies: A Century of Camps: Refugee Knowledge and Forms of Sovereignty Beyond the Nation-State, talk a cura di Rasha Salti e Paul B. Preciado, Kassel, documenta14, 12-13 agosto 2017 |
Bibliografia | - DAAR. Sandi Hilal, Alessandro Petti, Refugee Heritage. World Heritage Nomination Dossier, Stoccolma, Art and Theory Publishing, 2021 - G. Hochberg, From Heritage to Refugee Heritage: Notes on Temporality, Memory, and Space, in «Comparative Studies of South Asia, Africa and the Middle East», vol. 40, n. 1, 2020, pp. 43–50 |
Sitografia | - The Parliament of Bodies: A Century of Camps: Refugee Knowledge and Forms of Sovereignty Beyond the Nation-State, documenta14: Leggi - Permanent Temporariness: Sandi Hilal and Alessandro Petti, NYUAD Art Gallery: Leggi - Decolonizing Architecture Art Residency, La Biennale: Leggi - DAAR – Sandi Hilal and Alessandro Petti | Stateless Heritage, The Mosaic Rooms: Leggi - Stateless Heritage: DAAR - Sandi Hilal and Alessandro Petti – The Mosaic Rooms, Vimeo: Guarda |
Tema | Migrazioni Memoria culturale Attivismo |
Data di compilazione | 2022 |
Autore della scheda | bv |