Arte e censura – Aporie storiche e giuridiche

Seminario di studi

Arte e censura

Aporie storiche e giuridiche

a cura di Patrizia Mania e Luigi Principato

 

Sezione ADiA (Accademia di Diritto e Arte) – Progetto di eccellenza DISTU

Sede: Aula Magna del San Carlo, DISTU – Università degli studi della Tuscia

Via San Carlo, 32 – 01100 – Viterbo

Data: 28 novembre 2019

Ore 10 – 18

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Quale pericolo possa rappresentare un’opera d’arte, quale minacce possa mettere in campo e se possa davvero ritenersi un’arma insidiosa: sono interrogativi che si pongono a partire da alcuni eclatanti casi di censura esercitata su alcune opere d’arte oggi come ieri. Sottrarre un’opera d’arte allo sguardo, rimuoverla perché ritenuta offensiva, inappropriata o scandalosa, è prassi molto frequente. E, se intolleranza, fanatismo, estremismi radicali sono sempre lo sfondo dell’azione di censura, il fenomeno ha contorni estesi e a volte inaspettati.

Sulla scorta della riflessione storica e giuridica questo seminario di studi intende mettere a fuoco alcune delle questioni che delineano modalità e contesti nei quali la censura viene esercitata nei confronti di manifestazioni artistiche visive.

 

Si tratta di un primo incontro nel corso del quale storici dell’arte e giuristi si confronteranno su alcuni dei tanti casi nei quali la censura viene ed è stata esercitata sulle espressioni artistiche.

La pluralità dei contesti politici, sociali e culturali che mettono al bando opere d’arte e manifestazioni artistiche, dal presente ad alcune eloquenti vicende del secolo scorso, è lo sfondo delle relazioni proposte nel seminario articolato in due sessioni che si snoderanno nel corso dell’intera giornata.