OPERE – Botteghe artistiche
La bottega in epoca medievale coincideva in termini generali con il gruppo di artisti e artigiani che partecipava alla realizzazione di un’opera dietro commissione, ma corrispondeva anche al “luogo” dell’apprendimento e della formazione dove gli stessi imparavano, da un maestro capo-bottega, modi e pratiche per l’esecuzione dei lavori. Ogni singola bottega acquisiva di conseguenza un determinato stile e poteva trattare diverse tecniche, occupandosi per la pittura su tavola della carpenteria, della preparazione del supporto con colla e gesso, della stesura dei colori e della doratura, e per la pittura murale della preparazione dell’arriccio e degli intonaci, dei pigmenti e dei leganti. Fonti scritte come la descrizione di un palazzo signorile a Beirut da parte di Wilbrand di Oldenburg (pre 1180-1233) recano inoltre testimonianza della multiculturalità che caratterizzava la composizione delle botteghe, in cui potevano lavorare fianco a fianco «i Siriani, i Saraceni e i Greci».
